La scoliosi è una condizione caratterizzata dalla deformazione laterale della colonna vertebrale, che provoca una curvatura anormale verso destra o verso sinistra. La colonna vertebrale normale presenta curve fisiologiche, ma nella scoliosi queste curve possono essere accentuate e assumere una forma a “C” o a “S”. La causa precisa della scoliosi non è sempre chiara, ma può essere dovuta a fattori genetici, muscolari, neurologici o di origine sconosciuta (scoliosi idiopatica). La prevenzione della scoliosi è importante per ridurre la gravità della condizione e prevenire il suo peggioramento. Sebbene non sia sempre possibile prevenire completamente la scoliosi, ci sono alcune misure che possono essere adottate per ridurre il rischio o limitare la sua progressione. Queste possono includere:

  • Controllo regolare della colonna vertebrale: È consigliabile sottoporsi a esami fisici regolari, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza, per rilevare precocemente eventuali deviazioni della colonna vertebrale.
  • Screening scoliosi: Molti paesi effettuano screening scoliosi nelle scuole, in cui gli studenti vengono esaminati per rilevare segni precoci di scoliosi. Questo può consentire un intervento tempestivo.
  • Esercizio fisico: Mantenere uno stile di vita attivo e partecipare a esercizi che rafforzano i muscoli della schiena e dell’addome può contribuire a mantenere la colonna vertebrale in posizione corretta.
  • Buone abitudini posturali: Adottare una postura corretta durante le attività quotidiane, come sedersi, sollevare pesi o lavorare al computer, può aiutare a prevenire le tensioni eccessive sulla colonna vertebrale.
  • Ergonomia: Assicurarsi che l’ambiente di lavoro o di studio sia ergonomicamente corretto può ridurre il rischio di sviluppare problemi alla colonna vertebrale, inclusa la scoliosi.
  • Educazione e consapevolezza: È importante educare le persone sulla scoliosi, i suoi sintomi e i suoi fattori di rischio. Una maggiore consapevolezza può portare a una diagnosi precoce e a un trattamento tempestivo.
Carlo Galvan osteopata Scoliosi
Scoliosi colonna vertebrale

Se si sospetta di avere una scoliosi o si nota una deviazione nella colonna vertebrale, è fondamentale consultare un medico o un ortopedico per una valutazione e un piano di trattamento appropriato. Solo un professionista sanitario può fornire una diagnosi accurata e consigliare il percorso di cura più adatto a ciascun individuo.

QUALI SONO LE TERAPIE PIU UTILIZZATE ATTUALMENTE IN MEDICINA?
Gli attuali trattamenti medici per la gestione e la cura della scoliosi dipendono dalla gravità della curvatura spinale, dall’età del paziente e da altri fattori. Ecco alcuni dei trattamenti comunemente utilizzati:

  • Monitoraggio regolare: Per le scoliosi lievi, il medico può raccomandare solo un monitoraggio regolare per valutare la progressione della curva. Questo coinvolge esami fisici e radiografie periodiche per controllare la curva e l’eventuale peggioramento nel tempo.
  • Fisioterapia, osteopatia ed esercizi: La fisioterapia e osteopatia possono essere utilizzate per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la postura, riducendo così l’impatto della scoliosi sulla qualità di vita. Gli esercizi mirati possono essere prescritti per rafforzare i muscoli del tronco e dell’addome, aiutando a sostenere la colonna vertebrale.
  • Corsetti (busto): Nei casi in cui la scoliosi continua a progredire durante la crescita, può essere raccomandato l’uso di corsetti ortopedici. Questi dispositivi vengono indossati intorno al tronco per aiutare a stabilizzare la colonna vertebrale e rallentare o fermare la progressione della curva. L’efficacia del corsetto dipende dalla conformità del paziente nell’indossarlo correttamente per il periodo di tempo prescritto.
  • Chirurgia: Nei casi più gravi di scoliosi, in cui la curva raggiunge un angolo significativo o continua a peggiorare nonostante altre terapie, può essere necessario il trattamento chirurgico. L’intervento chirurgico per la scoliosi coinvolge la correzione e la fusione delle vertebre interessate mediante l’utilizzo di impianti (viti, barre, placche) e innesti ossei. L’obiettivo è quello di correggere la curva e stabilizzare la colonna vertebrale.

È importante sottolineare che il trattamento della scoliosi è altamente personalizzato e varia da caso a caso. Il medico considererà fattori come l’età del paziente, l’entità della curva, la crescita residua e altri fattori individuali per determinare il trattamento più appropriato. Pertanto, è fondamentale consultare un medico specialista per una valutazione accurata e una pianificazione del trattamento adeguata.

Radiografia scoliosi dorsale
Radiografia scoliosi dorsale


IL CORSETTO
L’utilizzo del corsetto nella gestione della scoliosi è supportato da studi clinici e linee guida mediche. Gli obiettivi principali dell’utilizzo del corsetto sono rallentare o fermare la progressione della curva scoliotica durante il periodo di crescita, ridurre la necessità di intervento chirurgico e migliorare la qualità di vita dei pazienti. L’efficacia del corsetto nel migliorare la curva scoliotica dipende da diversi fattori, tra cui l’età del paziente, l’entità della curva, la maturità scheletrica e l’aderenza al trattamento. Molti studi scientifici hanno esaminato l’efficacia del corsetto nella gestione della scoliosi. Ad esempio, uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2013 ha dimostrato che l’uso del corsetto può essere efficace nel rallentare la progressione delle scoliosi idiopatiche durante la crescita, soprattutto quando l’aderenza al trattamento è alta. Tuttavia, l’effetto del corsetto può variare da paziente a paziente. È importante sottolineare che l’uso del corsetto richiede un impegno significativo da parte del paziente, poiché deve essere indossato per diverse ore al giorno per ottenere risultati ottimali. Inoltre, l’efficacia del corsetto dipende anche dalla capacità di adattarsi e di regolare la pressione sulla curva scoliotica in modo adeguato. Gli studi scientifici hanno dimostrato che il corsetto può essere efficace nel controllare la progressione della scoliosi idiopatica durante la crescita nei casi selezionati. Uno studio pubblicato sulla rivista Spine nel 2013 ha concluso che l’uso del corsetto può essere efficace nel ridurre il tasso di progressione della scoliosi idiopatica in alcuni pazienti adolescenti. In alcuni casi, il corsetto può fornire un immediato effetto di correzione temporanea della curva scoliotica, che può essere evidente al momento dell’applicazione. Tuttavia, è importante notare che questo effetto immediato può non rappresentare una vera e propria riduzione permanente della curva. Ci sono evidenze scientifiche che supportano l’efficacia dell’utilizzo del busto (corsetto) nel trattamento conservativo della scoliosi. Il corsetto viene spesso prescritto per pazienti in fase di crescita con una curva scoliotica moderata, al fine di limitare la progressione della curva e migliorare l’allineamento spinale. Ecco alcuni studi scientifici che forniscono prove dell’efficacia del busto nella riduzione della scoliosi:
Weinstein SL, Dolan LA, Wright JG, Dobbs MB. Effects of bracing in adolescents with idiopathic scoliosis. N Engl J Med. 2013;369(16):1512-1521.
Questo studio, noto come lo studio BRAIST (Bracing in Adolescent Idiopathic Scoliosis Trial), ha dimostrato che l’utilizzo del busto può essere efficace nel ridurre la progressione della curva scoliotica in adolescenti con scoliosi idiopatica. I pazienti che hanno indossato il busto per almeno 12 ore al giorno hanno mostrato una riduzione significativa della progressione della curva rispetto a quelli che non hanno indossato il busto o lo hanno utilizzato meno frequentemente.
Negrini S, Donzelli S, Lusini M, et al. The effectiveness of combined bracing and exercise in adolescent idiopathic scoliosis based on SRS and SOSORT criteria: a prospective study. BMC Musculoskelet Disord. 2014;15:263.
Questo studio ha esaminato l’efficacia del trattamento combinato di busto ed esercizi specifici (terapia fisica) nella gestione della scoliosi idiopatica dell’adolescente. I risultati hanno mostrato che l’utilizzo del busto in combinazione con esercizi specifici può essere efficace nel ridurre la progressione della curva scoliotica e migliorare la deformità nei pazienti adolescenti.
Rigo M, Reiter C, Weiss HR. Effect of conservative management on the prevalence of surgery in patients with adolescent idiopathic scoliosis. Pediatr Rehabil. 2003;6(3-4):209-214.
Questo studio ha esaminato l’effetto della gestione conservativa, compreso l’utilizzo del busto, sulla prevalenza dell’intervento chirurgico in pazienti con scoliosi idiopatica dell’adolescenza. I risultati hanno dimostrato che la gestione conservativa, compreso l’utilizzo del busto, può ridurre la necessità di interventi chirurgici in un numero significativo di pazienti.

Ragazza con corsetto scoliosi
Ragazza con corsetto scoliosi


LE TERAPIE ALTERNATIVE
La ginnastica posturale, l’osteopatia e la fisioterapia possono giocare un ruolo importante nella gestione della scoliosi. Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia di questi approcci può variare da paziente a paziente e dipende dalla gravità della curva scoliotica, dall’età del paziente e da altri fattori individuali.

Ginnastica posturale: La ginnastica posturale può includere una serie di esercizi mirati a migliorare la postura, la flessibilità e la forza muscolare. Gli esercizi possono essere progettati per rafforzare i muscoli deboli, allungare quelli contratti e migliorare la simmetria del corpo. Sebbene la ginnastica posturale da sola non sia in grado di ridurre la curva scoliotica, può contribuire a migliorare la funzionalità e la stabilità della colonna vertebrale, fornendo un supporto aggiuntivo al trattamento principale.

Osteopatia: L’osteopatia è una disciplina medica che si basa sulla manipolazione e sul trattamento manuale per migliorare la funzionalità del corpo. Gli osteopati possono utilizzare tecniche di manipolazione per migliorare la mobilità e l’allineamento della colonna vertebrale e delle articolazioni circostanti. L’osteopatia può aiutare a ridurre il dolore e a migliorare la flessibilità, ma è importante che venga eseguita da un professionista qualificato e che venga integrata in un piano di trattamento più ampio.

Fisioterapia: La fisioterapia può includere una varietà di approcci e tecniche per il trattamento della scoliosi. Gli obiettivi della fisioterapia possono includere il miglioramento della forza muscolare, della flessibilità, della postura e della coordinazione motoria. Gli esercizi e le terapie fisiche possono essere personalizzati in base alle specifiche esigenze del paziente. La fisioterapia può essere utilizzata sia come trattamento conservativo per controllare la progressione della curva scoliotica, sia come preparazione al recupero dopo intervento chirurgico.


LA FISIOTERAPIA, OSTEOPATIA E LE TERAPIE CONSERVATIVE
Ecco alcuni dei potenziali effetti positivi della fisioterapia e dell’osteopatia nella gestione della scoliosi:
Miglioramento della mobilità e della flessibilità: Possono includere esercizi specifici per la scoliosi volti a migliorare la mobilità e la flessibilità della colonna vertebrale e delle strutture muscolari circostanti. Ciò può aiutare ad alleviare l’irrigidimento muscolare e migliorare l’ampiezza dei movimenti.
Rafforzamento muscolare: Gli esercizi di potenziamento muscolare mirati possono aiutare a rafforzare i muscoli deboli, migliorando così la stabilità e la postura della colonna vertebrale. Questo può contribuire a ridurre il carico sulla colonna e a prevenire la progressione della curva scoliotica.
Controllo del dolore: Possono utilizzare diverse tecniche, come la terapia manuale, le terapie di rilassamento muscolare e la terapia con calore o freddo, per aiutare a controllare il dolore associato alla scoliosi.
Educazione del paziente: I fisioterapisti specializzati nella scoliosi possono fornire al paziente e alla sua famiglia informazioni e consigli sulle migliori pratiche per gestire la scoliosi nella vita quotidiana, come corrette posture, carichi da sollevare in modo sicuro e modifiche nelle attività fisiche.
È importante sottolineare che l’efficacia delle terapia manuali nella gestione della scoliosi può variare da paziente a paziente, a seconda della gravità della curva, dell’età del paziente e di altri fattori individuali. L’utilizzo combinato della fisioterapia/osteopatia e del corsetto può avere diversi effetti positivi nella cura della scoliosi. Questa combinazione di approcci terapeutici può essere parte di un trattamento integrato per controllare la progressione della curva scoliotica, migliorare la funzionalità e ridurre i sintomi associati. Ecco alcuni possibili effetti della fisioterapia e del corsetto utilizzati insieme nella cura della scoliosi:

  • Controllo della progressione della curva: Il corsetto è spesso prescritto per i pazienti in fase di crescita con una curva scoliotica moderata. Il suo obiettivo principale è quello di fornire supporto alla colonna vertebrale e limitare l’aumento della curva. La fisioterapia e dell’osteopatia possono essere utilizzate in concomitanza per rafforzare i muscoli, migliorare l’equilibrio muscolare e favorire una migliore efficacia del corsetto nel controllo della progressione della curva.
  • Miglioramento della postura e della funzionalità: La fisioterapia e l’osteopatia mirano a migliorare la postura, l’equilibrio muscolare e la flessibilità della colonna vertebrale e delle strutture circostanti. Questo può aiutare a migliorare la funzionalità del corpo e la capacità di adattamento alle attività quotidiane. Utilizzando il corsetto insieme alla fisioterapia, si può lavorare per ottenere un miglior allineamento e una postura corretta, riducendo così l’eventuale dolore e migliorando la qualità di vita del paziente.
  • Rafforzamento muscolare: La fisioterapia può includere esercizi specifici per la scoliosi volti a rafforzare i muscoli deboli e a migliorare l’equilibrio muscolare. Questo può contribuire a sostenere la colonna vertebrale e a ridurre lo stress e la fatica sui tessuti muscolari. L’utilizzo del corsetto può complementare gli esercizi di fisioterapia, fornendo un supporto aggiuntivo e aiutando a mantenere una migliore postura durante l’attività fisica. L’osteopatia invece può ridurre i dolori e le conseguenze del corsetto.
  • Miglioramento della consapevolezza corporea: La fisioterapia e l’osteopatia possono aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza corporea, insegnando loro a percepire e correggere eventuali squilibri posturali. L’utilizzo del corsetto può contribuire a fornire un feedback sensoriale che aiuta il paziente a mantenere una postura corretta e a sviluppare una migliore consapevolezza del proprio corpo nel contesto delle attività quotidiane.

Numerosi sono gli studi che attestano l’efficacia delle terapie conservative non solo per la gestione e conservazione della curva scoliotica, dolori e qualità della vita ma addirittura sulla RIDUZIONE dell angolo di Cobb a lungo termine, risultato che attualemte i corsetti da soli non riescono ad ottenere. In particolare lo studio condotto da Seleviciene V, Cesnaviciute A, Strukcinskiene B, Marcinowicz L, Strazdiene N, Genowska A. Physiotherapeutic Scoliosis-Specific Exercise Methodologies Used for Conservative Treatment of Adolescent Idiopathic Scoliosis, and Their Effectiveness: An Extended Literature Review of Current Research and Practice. Int J Environ Res Public Health. 2022 Jul 28; racchiude gli studi meglio condotti e più efficaci paragonando le varie metodiche e giungendo alle conclusioni che cito testualmente:
“ll trattamento inadeguato della scoliosi idiopatica adolescenziale può comportare gravi problemi di salute. Per la gestione della scoliosi si preferiscono interventi conservativi che aiutano a stabilizzare la curvatura della colonna vertebrale e a migliorare l’estetica. Il corsetto è stato tradizionalmente il pilastro del trattamento, ma sempre più evidenze indicano che gli esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi (PSSE) possono essere più efficaci nella gestione della scoliosi idiopatica adolescenziale. In Europa esistono otto scuole di fisioterapia PSSE, come segue: Schroth, SEAS, BSPTS, FED, FITS, Lyon, Side Shift e DoboMed. Tutte le loro metodologie sono simili tra loro e si concentrano sull’applicazione di esercizi correttivi su tre piani, sullo sviluppo della stabilità e dell’equilibrio, su esercizi di respirazione e sulla consapevolezza della postura. Secondo le prove esistenti, la fisioterapia PSSE aiuta a stabilizzare la deformità spinale e a migliorare la qualità della vita. La metodologia Schroth è la più studiata e si è dimostrata efficace. Tuttavia, anche il SEAS e il BSPTS possono stabilizzare efficacemente o addirittura ridurre l’angolo di Cobb della scoliosi”

Ragazza che fa ginnastica posturale per scoliosi
Ragazza che fa ginnastica posturale per scoliosi


IN CONCLUSIONE
In seguito alle ricerche condotte e agli studi riportati precedentemente si può affermare che la miglior terapia possibile nella gestione della scoliosi sia l’utilizzo combinato del corsetto e delle terapie conservative (fisioterapia, osteopatia, ginnastica posturale). Risulta tuttavia evidente che il corsetto può avere solo ed esclusivamente un effetto conservativo della curva scoliotica e in alcun modo migliorativo (a lungo termine) mentre gli effetti delle terapie conservative ben eseguite possono non solo gestire e rallentare la curva scoliotica come un corsetto ma addirittura ridurre più o meno sensibilmente l’angolo di Cobb e la curva scoliotica.

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